Unknown
Mi ritrovo sorpresa a guardare un paesaggio tutto bianco, tutto uguale…
Mi ritrovo sorpresa a sentire le urla di gioia per qualcosa di così semplice…
Mi ritrovo sorpresa a percepire freddo, ma allo stesso tempo ricercarlo quel freddo correndo di qua e di là…
 

… Mi ritrovo sorpresa e ne sono felice, perché c’è bisogno di sorprendersi anche per una cosa banale come la neve che scende giù. C’è bisogno di ricercare un brandello di felicità anche quando si sta affrontando un periodo difficile. C’è bisogno di un sorriso per cambiare il corso di una giornata andata male.
C’è bisogno per sentirsi vivi.
A volte ho avuto l’impressione che alcuni individui si ostinano ad essere infelici, o meglio scontenti… e per carità la vita di spunti ne offre a migliaia, però mi chiedo che senso ha sopportare quando si ha la possibilità di scegliere, di cambiare o quanto meno di mettersi a testa in giù e guardare le cose da un’altra prospettiva?
C’è chi davvero deve sopportare e di scelte non ne ha, ma pur di tirare avanti un altro giorno sopporta perchè sa che la vita è qualcosa di meraviglioso e ad essa si ancorano con tutte le forze … e io voglio crederci perché altrimenti sarebbero tutti questi sforzi a non avere un senso.

 
“[…] Sai qual è un errore che si fa sempre? Quello di credere che la vita sia immutabile, che una volta preso un binario lo si debba percorrere fino in fondo. Il destino invece ha molta più fantasia di noi. Proprio quando credi di trovarti in una situazione senza via di scampo, quando raggiungi il picco di disperazione massima, con la velocità di una raffica di vento tutto cambia, si stravolge, e da un momento all'altro ti trovi a vivere una nuova vita.”
(Susanna Tamaro, Va dove ti porta il cuore)